venerdì 29 febbraio 2008

The (broken) American Dream

Ore 1 pm: riunione strardinaria con annuncio: causa ristrutturazione della compagnia, il mio ufficio chiuderà dal 1 luglio. Opzioni: Houston, Atlanta, Chicago... o tornare in Italia prima del previsto. Non so come, quando e dove sarò, e se decido di stare negli stati uniti, per quanto mi chiederanno di restare. Incognite e punti interrogativi.
Le sigarette si sprecano... dal 15 al 30 Marzo sono in Italia comunque.

Come dice il Fallabbrino: anno bisesto, anno funesto

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Vabbè dai, potresti venire a far cambusa al campo di reparto :-)
Sto scherzando... Comunque se vedemmu presto!!!

Pluto ha detto...

bhe almeno ti hanno dato delle alternative!! chicago non e' male :)

Unknown ha detto...

Sono d'accordo con Pluto
Chicago non è male
Kisses,
Nadia

Gabri ha detto...

Non ci posso credere!! Bhe in effetti dicono che Chicago non sia male... ma vuoi mettere...La baia, il Golden Gate, Stinson beach, Haight/Ashbury, Ghirardelli, Volley in the Park, Lake Tahoe, la Sierra.... Bhe, vedila come una opportunità di scoprire un'altro pezzo di questa immensa Nazione.... Vecchio Tork non è ancora tempo di tornare in Italia...