mercoledì 16 aprile 2008

The countdown

Rieccomi qui, dopo un po di tempo passato in Italia (apprendo con rammarico i risultati delle elezioni).
Grazie a tutti quelli con cui ho passato un po' di tempo, grazie a tutti quelli che sono venuti a pasquetta (e una puntina di diarrea a quelli che non sono venuti).

Ufficializzo il mio trasferimento a Houston che dovrebbe avvenire verso metà giugno, e quindi inizia il conto alla rovescia verso questa nuova avventura (che alla fin fine ce la facciamo andar bene così...). Il conto alla rovescia porta con se una lista di cose che non ho ancora fatto e rimandato, lista che cerco di depennare giorno dopo giorno. Uno dei punti era una partita dei Golden State Warriors... e allora compro i biglietti per l'ultima partita della stagione e vado con la mia amica Dagmara in quel di Oakland contro i Seattle Supersonics.

L'atmosfera è davvero diverten
te, con intrattenimento in ogni fase morta della partita. Dai balletti delle Cheerleaders ai bambini che ballano la breakdance, dalla musica con il pubblico che va sul maxischermo mentre balla al pittore che improvvisa a tempo di musica un dipinto dell'idolo della squadra Davis, ai giochi degli sponsor che coinvolgono il pubblico, ai cori tipo DEFENSE DEFENSE, o le musichette, ai palloncini colorati per distrarre l'avversario durante i tiri liberi.

Partita di fine stagione dove nessuno si gioca più nulla ma giocata fino alla fine con passione, presenza in squadra dell'italiano Belinelli (ora mi spiegate come fa uno a chiamarsi così).

Prossimo appuntamento: dal 1 al 6 Maggio nel Grand Canyon

2 commenti:

Unknown ha detto...

Houston...mh..mh..mh..niente male!
Bravo, prendila così!
Kisses,
Nadia

Pluto ha detto...

houston non e' cosi male a parte il clima torrido d'estate